Clubhouse è il social più discusso degli ultimi mesi. Si tratta di una nuova piattaforma approdata in Italia a inizio anno, ma già utilizzata da tantissimi utenti. Basti pensare che, nella prima settimana di febbraio, è stata la terza app più scaricata.
Ciò che distingue Clubhouse dagli altri social è il fatto che l’interazione avviene soltanto mediante audio.

Come funziona Clubhouse
L’applicazione oggi è disponibile solo per iOS, ma in arrivo nei prossimi mesi per Android. Per accedervi, è necessario ricevere l’invito da un utente che utilizza già il social. Ciascuno ha a disposizione solo due inviti, pertanto conviene mandarli a qualcuno che siamo certi voglia accedere realmente al social. Inoltre, qualora un utente che avete invitato viene per qualche ragione bannato, sarete bannati anche voi. Occorre quindi valutare bene chi invitare.
Parte del successo di questa applicazione è data dalla presenza di moltissimi personaggi famosi, internazionali e non: Elon Musk, Oprah Winfrey, Marco Montemagno, Michelle Hunziker.
Clubhouse è organizzato per stanze, all’interno delle quali gli utenti possono scambiarsi messaggi vocali. Il creatore di una room ne diventa l’admin e ha il compito di fare da moderatore.
Le stanze possono essere di 3 tipologie:
- Open, accessibile a chiunque;
- Social, ci si può accedere solo se al suo interno si trova uno dei nostri contatti o delle persone che seguiamo;
- Closed, vi si entra solo per mezzo di un invito.
Una volta che una room viene chiusa, questa sparisce portandosi dietro lo storico. La registrazione viene salvata dalla piattaforma solo nel caso in cui, durante una conversazione, qualcuno effettua una segnalazione, al fine di effettuare i dovuti controlli.
Clubhouse conferma il trend delle live, iniziato nel 2020. Il livello di interazione che possiamo avere su questo social non ha eguali. Le stanze fungono come dei veri e propri tavoli di confronto e dialogo.
Ed è proprio a questo che deve il suo successo. All’interno delle room è possibile parlare anche con esperti di settore o con altri utenti che condividono la nostra stessa passione, in maniera del tutto naturale. Ci si può limitare ad ascoltare, ma si può anche intervenire previa alzata di mano – non è infatti possibile parlare sempre e in ogni momento.
Clubhouse è il social ideale per chi si occupa di formazione, si potrebbe infatti pensare di organizzare sessioni di approfondimento. O ancora si possono creare dei momenti di Question & Answer, ad esempio in occasione del lancio di un nuovo prodotto. Oppure si può parlare di particolari tematiche, come la meditazione e molte altre ancora.
Sono molti i brand che sono già approdati su Clubhouse, primo fra tutti Ikea che ha dato vita a tre stanze: cucina, soggiorno e camera da letto. Qui è possibile fare conversazione circa le proprie abitudini domestiche, parlando in alcuni casi con dipendenti del brand, esperti in home design e influencer di lifestyle.

E tu utilizzi Clubhouse? Raccontami la tua esperienza nei commenti!
Questa nuova piattaforma prima di leggere il tuo articolo non la conoscevo e neppure ne conoscevo l’ esistenza, direi che mi ha molto incuriosita quanto hai scritto e credo proprio che non appena sarà scaricabile anche su Android mi iscriverò sperando però che qualcuno tra le mie conoscenze ne faccia già parte e mi giri l’ invito. Grazie sempre per le tue dritte.
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Sì, secondo me vale la pena provarla!Grazie a te 😊
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